Mi considero una persona piuttosto calma ed equilibrata. Ma quando sento dal concierge: “Donna, dove sei?”, Fai bollire come un bollitore elettrico. È arrivato al punto che difficilmente mi costringo ad andare a visitare quelle case dove posso affrontare queste donne spudorate.
Non hai formulato la domanda, devi indovinare. Indovina: una reazione così forte tu stesso vedi un eccesso e una sorpresa. Sei una persona fiduciosa, il che significa che un incontro con altre persone non può portare a disagio. E non è chiaro per te: perché sta ancora accadendo? Dalla tua lettera si può vedere che per te gli ufficiali di turno sono come nemici e il nemico non si vergogna di odiare (e temere che rinforza solo l’odio).
In tutte le altre circostanze della vita, sei calmo e amichevole. È difficile per te uscire da te stesso o ferire qualcosa e questo è comprensibile, perché questo comportamento di una persona intelligente intelligente. Ma le emozioni negative non possono accumularsi con precisione dentro di te. E hai trovato una situazione in cui i tuoi diritti (sembra) sono violati e puoi urlare ed essere arrabbiato senza mettere in imbarazzo i tuoi sentimenti. Se all’improvviso hai perso questa valvola, allora l’aggressività soppiantata cercherebbe un altro oggetto per l’odio. E così. È improbabile che tu veda di più un concierge e nulla minaccia l’immagine di una vera signora. La questione di come smaltire l’aggressività in modo diverso fino a quando non dovresti. E la situazione descritta nella lettera interferisce con te perché ti ricorda: l’immagine di una giovane donna infinitamente paziente è lontana
da tutto ciò che hai.